I campeggi sono esercizi ricettivi, aperti al pubblico, a gestione unitaria, che offrono ospitalità a persone che di norma sono già provviste autonomamente di mezzi di pernottamento (tenda, roulotte, camper, ecc.), alle quali viene affittata un’area (piazzola) all’interno della quale stazionare, usufruendo degli allacci di luce, acqua e altri servizi messi loro a disposizione.
I villaggi turistici sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta e il soggiorno in bungalow e in altre unità abitative mobili, per turisti che non hanno mezzi autonomi di pernottamento.
Per avviare o modificare l’attività ricettiva di campeggio / villaggio turistico i titolari di Impresa devono
trasmettere in via telematica allo Sportello Unico per le Attività Ricettive una Segnalazione Certificata di
Inizio Attività (S.C.I.A.) mediante il servizio www.suaproma.comune.roma.it.
Il modello della S.C.I.A. disponibile on-line contiene tutte le dichiarazioni e gli allegati atti a dimostrare il possesso dei requisiti funzionali e strutturali necessari per lo svolgimento dell’attività ricettiva.
E’ possibile avviare l’attività lo stesso giorno dell’invio della S.C.I.A.
Alla S.C.I.A. per inizio attività il titolare dovrà allegare anche la seguente documentazione:
la dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e ss.mm.ii., attestante l’assenza delle cause ostative di cui agli articoli 11, 12 e 92 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 e di cui all’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni antimafia) e ss.mm.ii., nonché il possesso, ove necessario, degli ulteriori requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di somministrazione di alimenti e bevande;
l’atto di assenso del titolare della struttura, qualora diverso dal gestore;
la relazione tecnica asseverata da un tecnico abilitato, ai sensi della normativa vigente, di descrizione generale della struttura ricettiva, attestante la conformità della stessa alla normativa vigente in materia paesaggistico-ambientale, di sicurezza sul lavoro, igienico-sanitaria, di prevenzione incendi, di sicurezza degli impianti, urbanistica ed edilizia con particolare riferimento al superamento delle barriere architettoniche;
la planimetria, asseverata da un tecnico abilitato, ai sensi della normativa vigente, da allegare alla relazione tecnica asseverata di cui al punto precedente, redatta in scala opportuna, con l’individuazione dell’ubicazione della struttura, della sua destinazione d’uso e corredata di una chiara legenda che consenta l’identificazione di tutti i requisiti minimi strutturali, o della classificazione di appartenenza, richiesti;
il regolamento interno;
i pareri e/o nulla osta richiesti dalla normativa vigente in materia di igiene, salute, sicurezza ed accessibilità dei luoghi.